Le dipendenze affettive sono un problema sempre più diffuso nella società moderna.
Si tratta dell’incapacità di essere felici e soddisfatti senza la presenza di una persona specifica o di un rapporto. Le persone che soffrono di dipendenza affettiva sentono un bisogno insaziabile di attenzione, affetto, conferma e approvazione da parte degli altri. La mancanza di qualcuno che rimandi loro di essere importanti può generare un profondo senso di vuoto ed angoscia che li porta ad affidarsi alle cure di chiunque.
E’ un disturbo che nel lungo periodo può portare a problematiche emotive e relazionali di non facile risoluzione. Chi soffre di questa patologia relazionale non riesce infatti a mantenere rapporti sani e duraturi, ma facilmente cade vittima di relazioni tossiche pur di avere qualcuno accanto. Questo accade perché sacrificano e rinunciano alle proprie esigenze e ai propri desideri per accattivarsi l’affetto e l’approvazione del partner o dei familiari.
Le cause della dipendenza affettiva possono essere molteplici: una bassa autostima, insicurezza, bisogno viscerale di sentirsi accettati e considerati , la mancanza nella storia personale di figure di riferimento responsive e affidabili.
Per superare questo aspetto della personalità disfunzionale è necessario individuare e affrontare le radici del problema che risiedono nell’insicurezza emotiva e nel senso di vuoto ad essa collegato. Inoltre un supporto psicologico può aiutare a sviluppare maggior consapevolezza e capacità di autogestione delle emozioni e dei pensieri disfunzionali.
La tecnica EMDR (Eye Movement Desensitization and Reprocessing) può rivelarsi molto utile per individuare il momento della crescita che ha decretato lo sviluppo di credenze errate e non ha permesso al bambino di costruire la propria autostima e trovare un senso di identità indipendente dalle relazioni con gli altri.